Archivio mensile:marzo 2010

Domenica 28 Marzo: Rassegna nazionale pre agonisti

Si è svolto a S. Felice sul Panaro, con ben 400 iscritti, la rassegna nazionale pre agonisto dove l’Akarui Dojo ha ottimamente rappresentato il Karate reggiano classificandosi come 3° società più premiata.
Foto di gruppo dei pre agonisti dell’Akarui Dojo che hanno partecipato alla manifestazione.Numerosi gli atleti che hanno partecipato alla manifestazione.

1° Fusoni Linda, 2° Rastelli Sofieth, 3° Albertini Alice, 4° Zirotti Giulia
La segretaria dell’Akarui Dojo (Albertini Rita 4°DAN) ritira il premio per l’Akarui Dojo come seconda società più numerosa.

Schieramento degli 8 finalisti.

Gandelli Francesca 3° classificata nel gruppo delle cinture marroni.
Il Maestro Munari (6° DAN) con Gandelli Stefano 1° classificato del gruppo delle cinture marroni.

Stage di Goshindo col Maestro Shirai a Ventoso di Scandiano

Si è svolto Mercoledì 24 Marzo a Ventoso di Scandiano (RE) lo stage di Goshindo diretto dal Maestro Shirai (9 Dan). Il programma proposto dal Maestro ha spaziato dallo studio ed esecuzione di alcuni dei Kata del Goshindo alla loro reale applicazione su attacchi provenienti da diverse direzione. Tai Hei Ichi, Goshin Taikyoku Yon, Tokon ed Henka sono stati i Kata proposti.

I Maestro Shirai è stato coadiuvato da Kyoshi Munari, Guidetti, Lazzarini, Campari, Giordano e Hanshi Ceruti.

Sono state due ore di intenso lavoro che però, come sempre, sono volate!!! Lo stage si è concluso con un caloroso e spontaneo applauso di tutti i presenti per ringraziare il Maestro dei suoi preziosi insegnamenti.

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Nella foto il Maestro Shirai con i Kyoshi Giordano, Munari, Guidetti e Hanshi Ceruti.

Domenica 14 Marzo: Stage JKA Italia

Domenica 14 Marzo si è svolto a Macherio (MB) il primo stage della JKA Italia del 2010. I Maestri Shirai e Naito coadiuvati dalla presenza straordinaria del Maestro Oishi hanno diretto le tre ore di stage. E’ stata presentata la nazionale Italiana che parteciperà ai campionati Europei del 27 Marzo in Germania.

P.S. Per chi non sapesse chi è il Maestro Takeshi Oishi può consultare questo link:
http://www.csc.ve.it/interviste/IntOishi.php


Shorin e Shorei

Le scuole di karate a Okinawa sono abitualmente collocate in due grandi correnti: Shorin e Shorei. Tuttavia, fino a ora, nessuno ha potuto precisare come e quando queste due correnti o scuole si siano formate a Okinawa, né la loro relazione esatta con le scuole cinesi. Anko Itosu scrive: “Il karate non deriva né dal confucianesimo, né dal buddismo. Esso e stato introdotto molto tempo fa dalla Cina, con le correnti Shorin-ryu e Shorei-ryu… ” G. Funakoshi tenta di precisare la distinzione tra queste due correnti: “Nondimeno, se i kata devono essere classificati, si può, in maniera molto generale, distinguere due grandi gruppi: quelli che appartengono allo Shorei-ryu (scuola Shorei) e quelli che appartengono allo Shorin-ryu (scuola Shorin). Il primo mette l’accento sullo sviluppo della forza fisica e della potenza muscolare; e sorprendente per l’impressione di forza che sprigiona. Al contrario, la scuola Shorin è molto leggera, e richiama senz’altro il rapido volo del falco… In verità, è molto impressionante osservare un uomo possentemente costruito eseguire un kata della scuola Shorei, soggiogando l’osservatore con l’impressione della sua forza assoluta. Ma bisogna riconoscere che tende a mancare di velocità. Allo stesso modo, non si può evitare di restare molto impressionati alla vista di un uomo slanciato che, con gesti cosi rapidi quanto quelli di un uccello in volo, esegue un kata della scuola Shorin, con tecniche dalla scintillante vivacità, risultato di un allenamento intensivo. I due stili sviluppano lo spirito e il corpo, e l’uno non e migliore dell’altro. Essi hanno entrambi i loro punti deboli e i loro punti forti, e coloro che vogliono studiare il karate devono riconoscere questi punti e studiarli di conseguenza…” Secondo questa classificazione, la scuola Goju-ryu si ricollega allo Shorei. Le due scuole Shorin-ryu e Matsubayashi-ryu (gli ideogrammi di Matsubayashi possono anche leggersi Shorin), che comprendono diverse diramazioni e si situano in gran parte nella discendenza di Matsumura e di Itosu, fanno parte dello Shorin. La scuola Shito-ryu partecipa di entrambe. La scuola Uechi-ryu è la ripresa di una scuola cinese introdotta a Okinawa da K. Uechi alla fine del secolo XIX. Essa si pone quindi al di fuori di questa classificazione e proviene direttamente da una delle numerose correnti di Shaolin quan del Sud della Cina.Si avanza l’ipotesi che Shorin e Shorei provengano dalla stessa denominazione: “Shaolin”. La lingua locale di Okinawa è un dialetto della lingua giapponese in cui le pronunce delle lettere “r” e “l” non sono distinte. Di fatto la parola cinese “Shaolin” è generalmente pronunciata in giapponese “Shorin”. E probabile che il termine Shaolin sia stato pronunciato dagli Okinawesi “Shorin” in una certa epoca, e “Shorei” in un’altra. Penso quindi che Shorin e Shorei designino entrambi la “boxe del tempio Shaolin” o Shaolin quan. In effetti il tempio Shaolin risale alla fine del secolo V, e il termine Shaolin quan proviene da questo tempio. Nel corso della storia questo tempio è stato distrutto, e parecchi templi con questo nome sono stati costruiti, poi distrutti e ricostruiti in regioni diverse della Cina, includendo ogni volta le particolarità delle arti di combattimento della zona. Lo Shaolin quan si è diversificato a un punto tale che lo Shaolin quan del Nord e quello del Sud sono completamente diversi. La denominazione Shaolin quan ricopre dunque un numero molto grande di correnti dell’arte del combattimento. Per questo non sarebbe sorprendente che due forme dell’arte del combattimento tanto diversi come quelle descritte da G. Funakoshi siano state introdotte sotto uno stesso nome, “Shaolin”, e che gli Okinawesi abbiano captato foneticamente ora “Shorin” ora “Shorei”. In tal caso, è normale che non possiamo trovare i nomi delle scuole Shorin e Shorei in Cina. Le radici della diversità delle scuole di karate di Okinawa risalirebbero allora alla diversità delle correnti dello Shaolin quan in Cina.